Perché visitare Aggius, il cuore autentico della Gallura
Nel nord della Sardegna, incastonato tra le montagne granitiche della Valle della Luna, si trova Aggius, uno dei borghi più suggestivi e autentici dell’entroterra gallurese. Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e membro del circuito “Borghi Autentici d’Italia”, Aggius rappresenta un perfetto connubio tra storia, cultura e paesaggi naturali.
Il poeta Gabriele D’Annunzio lo evocava così:
“Portatemi ad Aggius: e fatemi una capanna in un bosco di sòveri là sul Tummeu Sotza, ch’io veda il golfo e tutto il lido insino alla Maddalena…”
Un invito poetico a scoprire un angolo della Gallura ancora autentico e profondamente legato alla sua identità.
Aggius e la magia dei “turismi”: un modello di sviluppo sostenibile e culturale
Circa vent’anni fa, Aggius ha avviato un processo lungimirante di riconversione economica puntando sul turismo. Ma non si è trattato di un approccio generico o improvvisato: il borgo ha saputo intercettare la necessità di diversificare l’offerta, sviluppando più forme di turismo in armonia con le proprie caratteristiche.
In un’epoca in cui parlare genericamente di “turismo” è limitante, Aggius ha scelto di valorizzare ciò che rende unico il suo territorio: natura, cultura, paesaggio, tradizione e sostenibilità. È per questo che oggi non si parla più solo di “turismo”, ma di turismi, ovvero esperienze diversificate capaci di attrarre visitatori con interessi differenti.

I musei di Aggius: un patrimonio sorprendente
- MEOC – Museo Etnografico Oliva Carta Cannas
Il più grande museo etnografico della Sardegna. Espone oggetti, ambienti ricostruiti e testimonianze della vita tradizionale gallurese, tra pastorizia, tessitura e riti quotidiani. - Museo del Banditismo
Unico nel suo genere, racconta la storia oscura e affascinante del banditismo sardo, tra documenti, armi, storie vere e leggende che hanno segnato la regione tra ‘800 e ‘900. - AAAperto – Museo di Arte Contemporanea all’Aperto
Un progetto innovativo che porta l’arte contemporanea tra le strade del paese. Installazioni e opere a cielo aperto che dialogano con l’ambiente e la storia locale. - Museo dell’Amor Perduto
Uno spazio poetico e suggestivo che rende omaggio all’amore, alla memoria e alla musica. Fortemente ispirato all’universo lirico di Fabrizio De André, questo museo è una tappa emozionale e riflessiva.
Murales e arte urbana: Aggius è un museo a cielo aperto

Oltre ai musei tradizionali, Aggius è anche un laboratorio d’arte urbana. Le vecchie saracinesche e i muri delle abitazioni centenarie sono diventati vere e proprie tele grazie ai murales realizzati dal noto street artist Tellas (Fabio Schirru).
Queste opere trasformano l’aspetto del borgo: dove c’era degrado, ora c’è bellezza, dove c’era anonimato, ora c’è identità artistica. I colori vivaci dei murales contrastano con la pietra grigia delle case, creando scorci fotografici e suggestivi che attirano turisti, artisti e curiosi.

Dove si trova Aggius e come arrivarci
Aggius è facilmente raggiungibile sia da Olbia che da Sassari, percorrendo la strada verso Tempio Pausania, da cui dista solo pochi chilometri. Il borgo, con i suoi poco più di 1.500 abitanti, è il punto di partenza ideale per esplorare l’entroterra sardo, in ogni stagione dell’anno – anche in autunno o durante le festività natalizie.
Cosa rende Aggius un borgo speciale
Aggius non è solo un luogo da visitare, è un’esperienza da vivere. Ecco cosa lo rende unico:
- Patrimonio culturale e tradizioni: il paese custodisce con orgoglio usanze antiche, artigianato locale e una lingua gallurese ancora viva.
- Musei e storia locale: imperdibile una visita al Museo Etnografico Oliva Carta Cannas, uno dei più completi della Sardegna, che racconta la vita contadina e pastorale del territorio.
- Paesaggi mozzafiato: le rocce scolpite dal vento della Valle della Luna offrono scenari spettacolari, perfetti per escursioni, fotografia e meditazione.
- Eventi e festività: Aggius è noto per le sue rievocazioni storiche, i mercatini artigianali e le tradizionali feste religiose.